Cos’è il granuloma dentale (e perché non c’entra con il tumore)

granuloma dentale tumore

Il granuloma dentale è una condizione che può destare preoccupazione, perchè talvolta può essere mentalmente associata a un tumore. 

In questo articolo, esploreremo i sintomi del granuloma dentale, per conoscerne le cause e le possibilità di cura. 

Inizieremo dallo scongiurare i timori legati a diagnosi tumorali perché, come vedremo, il granuloma dentale NON è fortunatamente un tumore.


Data però l’importanza di non sottovalutare anche questa problematica, vediamo di conoscere meglio cos’è e come agisce il granuloma dentale.

 

I sintomi del granuloma dentale e perché si può confondere con un tumore

Il granuloma dentale può manifestarsi con sintomi che possono essere fraintesi come segnali di un tumore. È fondamentale conoscere questi sintomi per una corretta identificazione e un trattamento tempestivo. 

In molti casi, il granuloma dentale inizia in forma asintomatica, il che significa che il paziente potrebbe non avvertire alcuna evidenza.
Tuttavia, se e quando il granuloma si acutizza, può causare dolore, gonfiore, arrossamento delle gengive e la presenza di un nodulo. Sintomi che appunto possono essere fraintesi con l’insorgenza di una forma di carcinoma.

Tuttavia, è cruciale sottolineare che il granuloma dentale è una condizione ben distinta da un tumore, e la sua diagnosi richiede un’approfondita valutazione odontoiatrica.

 

Il granuloma dentale non è un tumore: ecco perché.

 

Diversi pazienti sono ignari portatori di granuloma apicale e molto spesso si preoccupano enormemente per la presenza di questa patologia riscontrata casualmente con una radiografia orale. 

Sicuramente molta di questa apprensione è dovuta alla parola stessa “GRANULOMA”, che genera un’associazione errata nella mente dei pazienti tra granuloma dentale e tumore. 

Per rassicurare i pazienti, è importante chiarire immediatamente che il granuloma dentale non ha origine tumorale. Vediamo perché.

Un tumore che rappresenta una massa di tessuto con una crescita eccessiva e non coordinata rispetto ai tessuti normali.
Il granuloma invece è un processo infiammatorio cronico attivato dall’organismo nel tentativo di difendersi da un agente irritante, che non può essere eliminato.

Statistiche recenti indicano inoltre che la trasformazione maligna del granuloma dentale è estremamente rara, con una probabilità inferiore all’1%.

 

Granuloma dentale o granuloma apicale: di cosa si tratta?

 

Un granuloma dentale è una lesione infiammatoria cronica che si sviluppa all’apice della radice di un dente. 

Questa condizione si verifica in risposta a un’irritazione o a un’infezione del canale radicolare, il quale contiene i vasi sanguigni e il tessuto nervoso (polpa dentale). 

Quando il sistema immunitario del corpo non riesce a eliminare completamente gli agenti irritanti o batteri presenti nel canale radicolare, può scatenarsi una risposta infiammatoria che porta alla formazione di un granuloma.

Il granuloma dentale è caratterizzato dalla presenza di una massa di tessuto infiammatorio -costituita principalmente da cellule immunitarie come macrofagi, linfociti, plasmacellule e fibroblasti- inclusa in un tessuto connettivo fibroso.

 

Le cause del granuloma dentale

 

Uno studio condotto dall’American Dental Association ha evidenziato che circa il 20% della popolazione adulta ha sperimentato almeno una volta nella vita un granuloma dentale, sottolineando così l’importanza della prevenzione e del trattamento tempestivo. (“Prevalence of Dental Granulomas in Adults,” Journal of Dental Research, 2019)

Comprendere le cause del granuloma dentale è infatti essenziale per prevenire la sua comparsa. 

Come dicevamo, il granuloma dentale rappresenta infatti una risposta del sistema immunitario del corpo al tentativo di isolare e gestire agenti irritanti o batteri presenti nel canale radicolare. L’accesso di questi batteri può derivare da:

 

  • Carie Dentaria Profonda
    Una carie profonda che penetra nel dente fino alla polpa può permettere ai batteri di infettare il tessuto molle all’interno del canale radicolare. 

  • Procedure Cliniche

    Interventi dentali come restauri profondi, corone o ponti possono, in alcuni casi, causare irritazioni al tessuto circostante o compromettere la salute della polpa dentale. 

  • Traumi

    Fratture o lesioni ai denti a seguito di traumi possono aprire vie d’accesso per i batteri nel canale radicolare, dando origine a un’infiammazione. 

  • Microfratture

    Microfratture nei tessuti duri del dente (smalto, dentina, cemento) possono fornire un percorso per l’ingresso dei batteri, anche in assenza di sintomi evidenti. 

  • Infezioni Residue

    In alcuni casi, l‘infezione può persistere nonostante il precedente trattamento endodontico. Batteri resilienti possono sopravvivere e causare una risposta infiammatoria cronica nel tempo.

 

Trattamento del granuloma apicale

Sebbene inizialmente la formazione di un granuloma possa aiutare a contenere l’infezione, a lungo termine può diventare necessario intervenire per eliminare completamente gli agenti irritanti e promuovere la guarigione.

Gli antibiotici sono efficaci nel controllo della riacutizzazione, ma non risolvono definitivamente l’infiammazione cronica apicale. 

Il trattamento del granuloma dentale può variare a seconda della complessità del caso ma per una guarigione completa, è sempre indispensabile un trattamento endodontico che rimuova gli irritanti, pulisca e sigilli sterilmente il canale radicolare.

I casi più complessi potrebbero necessitare di un intervento chirurgico endodontico (apicectomia) per rimuovere il granuloma e sigillare la punta della radice.


Conclusioni

 

Scongiurata la preoccupazione dei pazienti sul fatto che il granuloma dentale possa generare o essere confuso con un tumore, è bene comunque conoscerlo e affrontarlo con tempestività.

Il granuloma dentale non è infatti pericoloso -nel senso di rappresentare una minaccia immediata per la vita- tuttavia può causare forte disagio e, se non trattato, potrebbe portare a complicazioni dentali più serie. 

 

Se senti dolore a un dente, soprattutto se devitalizzato, o hai notato un gonfiore sospetto della gengiva, non esitare a contattarci per una valutazione accurata. 

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